Liceo Darwin: per il crollo del tetto morì uno studente. La Cassazione conferma le sei condanne

Nonostante l’educazione sia considerata un diritto per i giovani, spesso non vengono messi in condizione di poter usufruire di questo importante elemento formativo. Troppo spesso si è parlato della situazione fatiscente e del degrado in cui versano gli istituti scolastici italiani e quello che accadde al liceo Darwin di Rivoli ne è la prova. Infatti il 22 novembre del 2008 il soffitto dell’istituto scolastico crollò causando la morte di uno studente di 17 anni, Vito Scafidi, mentre altri 17 rimasero feriti. Tra questi ultimi anche Andrea Macrì, compagno di classe e amico di Vito, che a causa dell’incidente rimase paralizzato.

Ora finalmente la Cassazione ha confermato le sei condanne, emesse dalla Corte di Appello di Torino, tre a carico di funzionari responsabili per l’edilizia della provincia di Torino e tre per gli insegnanti addetti alla sicurezza del liceo Darwin. I responsabili per l’edilizia della Provincia di Torino Michel Del Mastro (4 anni), Sergio Moro (3 anni e 4 mesi) ed Enrico Marzilli (3 anni e 4 mesi) e i tre insegnanti Paolo Pieri (2 anni e 6 mesi), Diego Siot (2anni e 2 mesi) e Fulvio Trucano (2anni e 9 mesi), dopo quasi sette anni dall’incidente hanno visto Gaetanino Zecca, che presiedeva la IV Sezione Penale, confermare la loro condanna.

Ma la cosa più sconcertante è che secondo la Corte piemontese “l’incidente si poteva evitare. Se di fronte al tempo di un quarto di secolo qui trascorso, dal 1984 al 2008, si fosse verificato lo stato di quel controsoffitto conoscibile, ispezionabile e monitorabile con il sovrastante vano tecnico, si sarebbero potute evidenziare, valutare e fronteggiare le sue gravi anomalie”. “È una sentenza estremamente importante per il futuro – ha dichiarato il procuratore Raffaele Guariniello che nel 2011 aveva aperto un processo per omicidio e disastro colposo – Al di là del fare giustizia, è di grande importanza perché pone un problema quanto mai drammatico, quello della sicurezza nelle scuole. Noi lo vediamo quasi ogni giorno nella nostra città e un po’ in tutto il Paese. Il problema deve essere affrontato in maniera adeguata e invece ancora oggi non lo è. Oltre al Darwin, ancora oggi ci sono molte tragedie sfiorate in scuole pubbliche e private”.