Le proteste contro Bankitalia sfociano in duri scontri

Sarebbero tre o quattro, secondo i manifestanti, i feriti dopo gli scontri in prossimità del luogo dove era in corso l’incontro con il governatore di Banca Italia, Ignazio Visco, nell’Aula magna dell’ateneo di Bologna. Alcune cariche della polizia sono avvenute dove il corteo dei centri sociali stava cercando di sfondare il cordone per raggiungere l’aula magna dell’ateneo.

Il corteo, dopo aver sfilato pacificamente in via Indipendenza, si è avvicinato a via Castiglione dov’era schierato un cordone di polizia. Dai manifestanti delle prime file, coperti da caschi, sono partiti uova di vernice, bottiglie e alcuni grossi petardi. La manifestazione ha poi provato a sfondare ed è partita una carica che ha respinto i manifestanti sulla vicina via Farini, una delle strade dello shopping bolognese piena di gente per il passeggio del sabato pomeriggio. Ci sono stati minuti di panico anche tra i passanti, con fumogeni, motorini rovesciati e tensione tra manifestanti e forze dell’ordine. Il corteo, oltre alla lettura di Visco, aveva un altro obiettivo, il presidio di Forza Nuova in programma nel tardo pomeriggio nella vicina Piazza San Domenico per il comizio del leader Marco Fiori.

Quando gli antagonisti dei centri sociali si sono diretti verso il presidio è avvenuto uno scontro con le forze dell’ordine. All’altezza della procura di Bologna, in viale Garibaldi, a pochi passi dalla sede di Bankitalia, la polizia ha caricato i manifestanti dopo il lancio di diversi fumogeni, bottiglie piene di birra e bombe carta. Il bilancio è stato di una decina di feriti, fra forze dell’ordine e manifestanti, un esponente dell’antagonismo bolognese è stato portato in Questura e poi arrestato, e il salotto buono della città con i segni di una giornata di scontri.

Proteste si sono registrate anche nelle altre piazze italiane. In mattinata, c’erano stati scontri a Palermo, fra polizia e studenti, in occasione di una visita del ministro dell’istruzione Stefania Giannini, davanti al liceo Regina Margherita. Ad Ancona, invece, il motivo dello scontro è stato ancora una volta un corteo di Forza Nuova al quale una contro-manifestazione organizzata dai centri sociali voleva avvicinarsi. Momenti di tensione a Milano, dove però non si è arrivati agli scontri, per il corteo antirazzista organizzato in opposizione ad una manifestazione della Lega Nord. Anche in questo caso le forze di polizia hanno impedito, stavolta solo con le buone, alle due iniziative contrapposte di entrare in contatto. Manifestazioni anche a Napoli e aReggio Calabria. Il tema dell’immigrazione in prima piano per i cortei delle due città del Sud, che hanno visto in piazza da Fratelli d’Italia ai centri sociali.