Latte: autocisterna incendiata, è la quarta volta

Nuovo assalto armato all'alba in Sardegna contro una cisterna del latte; è il quarto da inizio proteste. Stamane alle prime lucid dell'alba due uomini armati di fucili e con il volto nascosto da sciarpe hanno bloccato vicino a Torralba (Sassari) un'autocisterna di una ditta di Ittiri che stava raccogliendo il latte ovino fra Bonnanaro, Torralba e Mores. L'autista è stato fatto scendere e allontanare dai due, che poi hanno dato fuoco all'autocisterna senza sversare il latte in strada. 

L'assalto è avvenuto verso le 6.30, quando l'autotrasportatore non aveva ancora completato il giro della raccolta del latte destinato al caseificio di Thiesi. Il prodotto era destinato al caseificio Fratelli Pinna di Thiesi (Sassari), a lungo bloccato dai pastori nei giorni più caldi della protesta del latte versato. Sul fatto indagano i carabinieri del comando provinciale di Sassari e della compagnia di Bonorva.

L'accordo

Quello odierno è il quarto episodio, dopo quello di Orune, nel Nuorese, Nule, nel Sassarese, e Irgoli (Nuoro), dall'inizio della 'guerra del latte' cominciata a febbraio nell'isola e che non sembra cessata neppure dopo l'accordo sul prezzo da pagare ai pastori raggiunto ieri a Sassari. Alla riunione del tavolo tecnico in prefettura, convocata dal prefetto Giuseppe Marani, erano presenti pastori, industriali caseari, associazioni di categoria, governo e Regione Sardegna. L'accordo prevede un prezzo iniziale del latte di 74 centesimi al litro.