La terra trema ancora: scossa di magnitudo 3.1

Doppia scossa di terremoto stamattina nelle Marche. Proprio nella zona maggiormente colpita dalla sequenza sismica del 2016 e del 2017 si sono verificati due lievi fenomeni tellurici registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Le scosse

Il primo sossulto si è avuto alle 6.00, di magnitudo 2.7 in provincia di Macerata, precisamente in località Poggio della Croce. Il secondo sisma è stato più robusto: magnitudo 3.1 con epicentro localizzato a 23 chilometri di profondita e a due chilometri di distanza da Santa Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo. Nessun danno a cose e persone, soltanto un po' di apprensione e un risveglio solerte per molti in questa giornata di vigilia di Pasqua. La zona era stata interessata da nuove scosse percepite dalla popolazione il 15 aprile scorso, appena cinque giorni fa: alle 23.15, secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro vicino i comuni di Caldarola e Cessapalomboa 6 chilometri da Camerino, comune del Maceratese noto soprattutto per la presenza dell'Università fondata in età medievale che vede la presenza ogni anno di migliaia di studenti, provenienti anche da fuori regione. Anche in quel caso, non sono stati segnalati danni a cose o persone.