LA PROCURA RICORRE IN APPELLO CONTRO SCHETTINO: “TROPPO POCHI 16 ANNI DI CARCERE”

In arrivo nuovi guai per Francesco Schettino, condannato lo scorso 11 febbraio a 16 anni di reclusione per il naufragio della Costa Concordia. La Procura della Repubblica di Grosseto ha presentato ricorso contro la sentenza emessa dal Tribunale del capoluogo maremmano  in quanto ritiene che la pena inflitta dall’ex comandante della nave da crociera non sia congrua ai reati a lui addebitati. Durante il processo la Procura, rappresentata dai pm Alessandro Leopizzi, Maria Navarro e Stefano Pizza che hanno seguito tutta l’indagine, aveva chiesto per Schettino una condanna a 26 anni di reclusione.

In primo grado a Grosseto, l’ex comandante della Concordia è stato processato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione all’autorità marittima. Come già annunciato nei mesi scorsi, anche la difesa di Schettino presenterà ricorso in appello contro la sentenza, ma lo farà formalmente nei prossimi tempi considerato che “il termine ultimo per presentare il ricorso è il 25 ottobre”. I legali hanno comunicato che in “questo momento preferiamo non commentare” il ricorso dei pm, “perché l’impugnazione va letta, ma mi sembra che non ci sia niente di nuovo”, ha concluso l’avvocato Laino.