La morsa del maltempo non molla l’Italia. Si contano le prime vittime

Non si arresta il ciclone Big Snow che continuerà ad imbiancare la penisola anche durante il weekend. La Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteo su gran parte dell’Italia: sabato criticità rossa in Emilia Romagna, arancione nelle Marche, in Abruzzo e nei bacini meridionali della Basilicata. In particolare sull’Abruzzo si prevedono precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale e quota neve fino a 400-500 metri.

Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha chiesto alla Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali una relazione dettagliata sulla chiusura di alcuni tratti di autostrada a causa delle nevicate. Per quanto riguarda i treni, Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che la situazione non è critica, ma potrebbero esserci comunque disagi, soprattutto per quanto riguarda i treni regionali. In una nota, Fs aggiunge che ci sono alcune “difficoltà anche per la circolazione dei treni a media e lunga percorrenza e per i treni ad alta velocità, che viaggiano al momento con riduzione di velocità. Possibili pertanto ritardi, anche consistenti, e riduzione dell’offerta di collegamenti”.

Il maltempo ha causato anche degli incidenti mortali. Tre anziani sono deceduti venerdì per attacco cardiaco mentre spalavano la neve nel Bresciano; si trattava di 3 anziani: la prima vittima era del comune di Mairano, mentre le altre due erano del paese di Dello. Il 118 ha ricevuto la chiamata anche di altre cinque persone che sono state colte da malore sempre mentre erano impegnate a liberare le strade dalla neve. Sempre nella giornata di ieri, otto persone sono rimaste sulle strade dell’Appennino tra Bologna e Firenze a causa di una bufera. Sono stati poi tratti in salvo, senza complicazioni, dai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco.