La California brucia, mai incendio peggiore

Continua a bruciare la zona di Mendocino, in California, dove dal 27 luglio scorso un incendio sta divorando ettari su ettari del territorio sulla costa occidentale degli Stati Uniti. Lo Stato americano si trova alle prese con il peggiore rogo della sua storia, capace di incenerire 114.850 ettari di terreno in nemmeno 10 giorni, radendo al suolo una porzione di territorio che potrebbe contenere l'intera città di Los Angeles. La situazione, già grave nelle scorse ore, si è ulteriormente aggravata nel momento in cui un secondo fronte dell'incendio si è unito a quello sviluppato dal focolaio acceso alla fine del mese scorso, raddoppiando di colpo l'estensione del muro di fuoco. Un vero e proprio inferno che sta costringendo uomini e mezzi dei soccorsi agli straordinari e sottolinea ancora una volta l'anomala ondata di caldo che ha investito la California e, più in generale, la zona Sud-Ovest degli Stati Uniti.

Meteo ostile

Il vento che sta continuando a sferzare sulla zona non facilita il compito dei Vigili del fuoco che, finora, sono riuscita a far fronte solo a una minima parte dell'immesna fetta di territorio occupata dall'incendio. Lo stesso capitano Thanh Nguyen, portavoce di Cal Fire, ha riferito che la presenza del vento sta rendendo il tutto molto più difficile e, nelle prossime ore, il meteo non sembra destinato a migliorare: “Un sistema di alta pressione ha portato un clima molto caldo, secco e con forti venti nella regione”. Una situazione eccezionale che, come ammesso dagli stessi pompieri, rappresenta un unicum nella pur vasta esperienza di incendi nella storia californiana, il peggiore di tutti i roghi registrati negli anni recenti, persino più dei quattro gravissimi scoppiati nel 2012, tanto da proseguire con la stessa intensità anche nelle ore notturne.

 

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Trump: “Leggi ambientali pessime”

Il maxi incendio è stato denominato Mendoncino Complex, nome affibbiato a seguito dell'unione dei due fronti del Ranch Fire e del River Fire. La fusione dei due roghi ha reso il Mendocino Complex addirittura più grande del Thomas Fire del 2017 che, nell'arco di diversi giorni, aveva incenerito quasi 1.141 chilometri quadri di territorio. Sono migliaia, al momento, i Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento che, per ora, sono riusciti a far fronte ad appena il 30% dell'intero fronte, esteso ancora per miglia. Sulla questione è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che in un tweet ha sostenuto che “gli incendi boschivi della California sono stati amplificati e aggravati dalle pessime leggi ambientali che non consentono di utilizzare in modo adeguato l'enorme quantità di acqua prontamente disponibile”.