IRAQ: MARINE UCCISE UN CIVILE DISABILE, CONDANNATO

Un marine americano è stato riconosciuto colpevole di omicidio nel caso di un civile iracheno disabile ucciso nel 2006 con l’obiettivo di intimidire i ribelli nascosti in un villaggio ad Hamdanya nel paese occupato dagli Stati Uniti. Il sergente Lawrence Hutchins II era stato assolto in appello dalle accuse.

Hutchins era al comando di una squadra di marine che avevano il compito di trovare quei miliziani ribelli che piazzavano ordigni artigianali, causa di diverse morti tra i soldati. Non riuscirono a trovare il guerrigliero che cercavano, la mattina del 26 aprile di 14 anni fa, e trovarono in un’abitazione un innocente ex agente di polizia disabile della guerra del 1980 tra Iraq e Iran. Gli spararono, e lo uccisero. Hashim Ibrahim Awad, 11 figli, aveva 52 anni. Accanto al suo corpo piazzarono un kalashnikov e un badile, nel tentativo di far credere che fosse un miliziano intento a posizionare una bomba.