Insulti e percosse ad anziana: donna ai domiciliari

La titolare di una casa di riposo per anziani di Catania è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti di una anziana ospite della struttura. Dalle intercettazioni è emerso che la donna a capo di “Villa Francesca, “, V.G., di 67 anni, si rivolgeva all’anziana invitandola a “non rompere i c*ni”, chiamandola anche “maledetta porca”. In un’occasione – scrive Today.it – è emerso poi che l’anziana, dopo essere scivolata a terra in modo accidentale, è stata abbandonata sul pavimento per circa 30 minuti nell’indifferenza dell’indagata; successivamente, la vittima è stata anche legata ad una sedia con l'intento di costringerla a mangiare.

La denuncia

Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, sono partite lo scorso giugno dopo la segnalazione alle forze dell'ordine da parte di un parente di uno degli ospiti il quale, forse, aveva raccontato gli episodi ai propri familiari. Per provare i presunti maltrattamenti denunciati, sono stati installati dispostivi audio e video all’interno della casa riposo, in particolare nell’area destinata alla convivenza degli anziani. Le registrazioni hanno documentato una condotta reiterata ed abituale nel tempo, con frequenti episodi di insulti, minacce e percosse. Per tali motivi la titolare è stata posta ai domiciliari mentre i restanti ospiti della casa di riposo sono stati affidati ai rispettivi familiari. Questo genere di episodi non sono purtroppo rari. Sempre in Sicilia, ma a Ragusa, lo scorso luglio la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliare nei confronti di due donne, mentre una terza è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in Questura, per maltrattamenti contro anziani in una casa di riposo locale.