Inondazioni improvvise e frane: 7 morti e 12 dispersi

E' di 7 morti e 12 dispersi il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito il nord del Vietnam. Altre 5 persone sono rimaste gravemente ferite. Le inondazioni improvvise e gli smottamenti provocati dalle piogge torrenziali hanno colpito prevalentemente le province di Lai Chau e Ha Giang. Un totale di 47 case sono state distrutte, mentre 250 sono state pesantemente danneggiate e oltre 500 sono ancora inondate, secondo i dati forniti dal Comitato centrale di controllo e prevenzione dei disastri naturali (Ndpc) che ha sottolineato che l'ammontare dei danni è stato stimato in circa 3,3 milioni di dollari

Il vice direttore dellìNdpc, Nguyen Truong Son, ha precisato che la maggior parte delle vittime sono contadini, sorpresi dalle inondazioni mentre erano al lavoro nei campi. Son, inoltre, ha affermato che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare in quanto molte aree sono ancora isolate. L'Ndpc ha chiesto a circa 700 persone di evacuare le loro abitazioni perché a rischio, mentre il primo ministro del Paese, Nguyen Xuan Phuc, ha inviato una nota urgente alle autorità locali chiedendo di prendere le dovute misure per prevenire ulteriori inondazioni e ridurre al minimo i danni a persone e proprietà. 

Il Vietnam è soggetto a disastri naturali, con inondazioni e tifoni che uccidono centinaia di persone ogni anno. Le calamità naturali hanno ucciso 389 persone e ferito 668 altri nel Paese l'anno scorso, secondo il governo.