Influenza devastante a Hong Kong, 18 morti in un solo giorno

Sono diciotto i morti a Hong Kong per influenza in un giorno solo: il bilancio della giornata di martedì a Hong Kong fa registrare il picco massimo di quest’anno di decessi per questa causa nell’arco di 24 ore. Dall’inizio del 2015 ad oggi sono 228 le morti per la grave influenza che ha colpito il Paese su 322 casi riportati dalle autorità sanitarie dell’isola. Nelle prossime settimane comunque è previsto l’arrivo del vaccino per il nuovo ceppo di influenza, chiamato H3N2, e le autorità sanitarie hanno assicurato che avranno la precedenza assoluta le categorie più a rischio, ovvero gli anziani e i malati cronici. Il presidente del comitato per i vaccini, CHow Chun-bong, ha spiegato al South China Morning post che la maggior parte dei decessi “hanno un’età di 85 anni o più”, per questo si darà una priorità dei vaccini in base all’età”. Ma non arrivano altre notizie positive, infatti secondo il ministro della Salute di Hong Kong, Ko Wing-man, il virus non è ancora stato sconfitto.

Già dall’inizio della stagione il Cdc, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, statunitense aveva comunicato che la stagione influenzale 2014-15 sarebbe stata particolarmente impegnativa. Il perchè è spiegato in un comunicato del centro dello scorso 4 dicembre, in cui si dice che il virus A H3N2 è uno dei più “cattivi” in termini di malattie, ricoveri e decessi, il giudizio di merito viene da un confronto con altre stagioni influenzali dell’ultimo decennio. Ma c’è un’altra questione in ballo, infatti da esami in laboratorio si è visto che il virus non è esattamente quello che ci si aspettava, ma una versione mutata più difficile da combattere.