Incendio nell'isola di Gran Canaria: 4000 evacuati

Un altro grande incendio, il secondo in pochi giorni, sta devastando l'isola atlantica di Gran Canaria, territorio spagnolo davanti alla costa africana. Le fiamme sono divampate presso la cittadina di Valleseco (nel centro-nord dell'isola) e, dividendosi in due direzioni, l'incendio ha già bruciato circa 1.700 ettari di vegetazione. Circa 600 persone, tra vigili del fuoco, militari e volontari, stanno cercando di spegnere i roghi, appoggiati da nove elicotteri e due aerei. Le autorità hanno avvertito che ci sono forti possibilità che l'incendio si estenda, mentre sull'isola la temperatura sfiora i 40 gradi, con forti venti e scarsa umidità.

Danno ambientale

Angel Victor Torres, presidente della regione delle Canarie, ha parlato di “danno ambientale già avvenuto. “Stiamo affrontando una situazione complessa nella quale la sicurezza delle persone è la priorità”. Per tale motivo, circa 4.000 persone sono state già fatte evacuare nella sola giornata di ieri da una quarantina di villaggi nella zona di Valleseco. A causa delle alte temperature, metà delle province spagnole sono in stato di allerta. Gran Canaria è una delle Isole Canarie, di origine vulcanica, terza isola per dimensione nella macaronesia e seconda isola più popolata dell'arcipelago, dopo Tenerife. Grazie al suo clima mite, l'sola è meta turistica rinomata: il numero di visitatori si aggira mediamente sui 2,2 milioni di persone all'anno.