Incendi a Genova: rimane allerta massima per le prossime 24-36 ore

Per le prossime 24-36 ore rimarrà la massima allerta nel Ponente della Liguria. A comunicarlo è l‘assessore Giacomo Giampredone, facendo il punto sulla situazione incendi nella regione, causata anche dal “vento e per la secchezza del territorio” visto che “sono 60 giorni che non piove”. Le condizioni meteo “non sono ideali e l’emergenza è tutt’altro che finita – ha detto Giampedrone. Quindi permane lo stato di allerta massima per le prossime 24-36 ore”. “Adesso affrontiamo la fase delicata della sera – ha aggiunto – visto che i Canadair di notte non possono volare tutto è affidato alle squadre a terra. Il quadro rimane delicato, soprattutto a Ponente”. Nel frattempo un nuovo incendio è divampato poco prima dell’imbrunire nella zona di Righi, sulla costa di Staglieno. La situazione è preoccupante perché le fiamme sono vicine ad alcune abitazioni di Sant’Antonino e San Pantaleo, inoltre i canadair non possono più volare a causa del buio.

La situazione a Nervi e Pegli

Sono tutti rientrati gli oltre 300 sfollati che erano stati costretti ad abbandonare la propria abitazione a Pegli, nel quartiere Orizzonte, a causa del vasto incendio – molto probabilmente di origini dolose – sulle colline del piccolo comune genovese. Inoltre sono ancora al lavoro i volontari anti-incendio boschivo per le operazioni di spegnimento delle fiamme e il Comune di Genova ha raccomandato lo sgombero delle strade dai veicoli per non intralciare il lavoro dei mezzi di soccorso.

Nel frattempo una persona è stata indagata per l’incendio scoppiato a Nervi. Il pm Cristina Camaiori ha iscritto nel registro degli indagati un operaio di 45 anni che lavora per una società che svolge appalti per Autostrade. L’uomo, secondo i carabinieri forestali, stava lavorando alla sistemazione di un paramasso sulla A12 nei pressi dell’area di servizio di Sant’Ilario quando gli è caduto il flessibile. Dall’utensile sono partite scintille che hanno innescato il rogo. E’ accusato di incendio colposo. Al vaglio la posizione di altri due colleghi.

Foto dal sito www.ansa.it