Il triste bilancio di Capodanno

La notte di capodanno, quella che segna il passaggio al nuovo anno e che, in un momento, può trasformarsi una tragedia. Come è accaduto ad Ascoli Piceno dove un ragazzo di 26 anni è morto a seguito di una caduta a Colle San Marco. Secondo la ricostruzione, poco dopo la mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d’artificio che avevano innescato un principio di incendio tra le sterpaglie, il ragazzo ha cercato di intervenire per spegnere le fiamme ma è caduto precipitando per circa 50 metri.

A Napoli sono 48 i feriti della “guerra” dei botti a Napoli e in provincia, nessuno sarebbe in gravi condizioni. Risultano coinvolti anche tre minorenni. Un giovane, a Canosa di Puglia, è stato colpito ad un occhio per l'esplosione di un petardo. A Bari ha ceduto il controsoffitto di un hotel, sei feriti durante il veglione, tra cui uno grave: mentre gli ospiti stavano ballando, improvvisamente alcuni pannelli in gesso si sono staccati dal soffitto colpendo sei persone. I feriti hanno tra i 25 e i 36 anni. Il pm ha disposto il sequestro della sala dell'hotel.

Un uomo è stato fermato e identificato dalle forze di polizia in piazza San Marco a Venezia dopo aver fatto partire in mezzo al pubblico alcuni grossi botti, mentre era in corso lo spettacolo pirotecnico in laguna per festeggiare il nuovo anno. A San Marco c’erano circa 29mila persone e i fuochi, partiti dal centro della piazza — dove è in vigore il divieto assoluto di portare materiale pirotecnico —, hanno creato disorientamento e apprensione tra la gente. L’uomo, probabilmente un turista, è stato subito individuato e bloccato dagli agenti della Questura. Nei suoi confronti sarà emesso il foglio di via dalla città.

Sono stati 686 in tutta Italia gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, il 4% in piu' rispetto allo scorso anno, quando furono 658. Il numero maggiore quest'anno in Emilia Romagna, 107. Seguono Lombardia (92), Lazio (80), Campania e Puglia (61)