Identificati 102 desaparecidos messicani. 30 sono morti

Le forze dell’ordine del Messico hanno localizzato 102 desaparecidos, 30 deceduti e 72 ancora in vita. Nel Paese esiste un registro di 23.721 persone di cui si sono “perse” le tracce e l’Unità specializzata per la ricerca della Procura Generale della Repubblica (Pgr) sta effettuando indagini per ritrovarle. L’incaricata, Eliana Garcia Laguna, direttrice della Procura dei Diritti Umani, Prevenzione del Delitto e Servizi alla Comunità, ha comunicato che dal giugno del 2013 a gennaio 2015 sono stati i suoi uffici – con l’aiuto di federali e statali – a realizzare i ritrovamenti.

Tuttora le indagini sono concentrate per ritrovare 621 persone – 520 uomini e 101 donne – negli stati di Veracruz, Guerrero, Messico e nel Distretto Federal. Inoltre il direttore generale del programma di Presunti Desaparecidos della Commissione Nazionale per i diritti umani, Augustin Lara Godoy, ha comunicato che alcune delle sparizioni sono volontarie, molte avvengono per mano di individui privati e altre sono causate dalle forze dell’ordine.

“È necessario che le autorità chiariscono la sorte di questi desaparecidos”, ha commentato Godoy, evidenziando la necessità di una coordinazione nazionale tra le diverse forze dell’ordine e chiedendo che venga istituito un database attualizzato e con informazioni correttamente strutturate, di maniera che il sistema sia efficiente e si possa così combattere l’impunità che grava su questi delitti.