I medici: “Sul corpo della bimba una ferita da guerra”

Continuano a emergere dettagli sempre più agghiaccianti sull'agguato di vico Polveriera, a Napoli, dove è rimasta ferita una bambina di 4 anni che, tuttora, lotta per la vita nell'ospedale Santobono. In un filmato, pubblicato dal sito Sìcomunicazione e ripreso dal Mattino on line, mostra alcuni istanti della sparatoria avvenuta a due passi da Piazza Nazionale e, distintamente, si vede il killer che insegue il suo obiettivo (un pregiudicato, Salvatore Nucaro, che si trovava nello stesso bar della piccola e di sua nonna, anche lei ferita) dapprima spostando e, in seguito, scavalcando il corpo ferito della bambina, fuggendo poi a bordo di una moto. Il filmato è stato subito acquisito dalla Squadra Mobile, che indaga sull'accaduto. Un nuovo inquietante e scioccante elemento a disposizione degli inquirenti che, in pochi frammenti, mostra tutta la folle disumanità degli autori dell'agguato.

Le condizioni della bambina

Intanto, la bimba si trova ancora in prognosi riservata, “strettamente monitorata nei paramentri vitali”, come riferito dai medici nell'ultimo bollettino arrivato dal Santobono. Il chirurgo che l'ha operata, il dottor Giovanni Gaglione, ha riferito di essersi trovato di fronte a un caso drammatico, affermando che “è stato come operare una ferita da guerra”. In mattinata, “sono stati effettuati esami ematochimici e strumentali che hanno evidenziato la stabilità emodinamica della paziente”. Nelle ultime 48 ore, inoltre, non vi sarebbero stati “episodi di desaturazione e ipotensione che si erano presentati durante l'intervento e nelle prime 24 ore. Successivamente all'intervento chirurgico effettuato nella notte di venerdì non è stato necessario effettuare ulteriori trasfusioni. La piccola paziente è tuttora sedata e collegata al ventilatore meccanico per il persistere dell'insufficienza respiratoria”.