GIAPPONE, TIFONE LIONROCK PROVOCA 11 MORTI NEL TOHOKU

Un grosso tifone, soprannominato Lionrock, ha colpito la regione del Tohoku, situata nel nord ovest del Giappone causando almeno 11 morti e tre dispersi. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, i corpi senza vita sono stati avvistati nei pressi di una casa di cura. Per le forze dell’ordine si le nove vittime sarebbero persone anziane, ospiti del centro. Inoltre, altri due morti sono stati trovati nelle immediate vicinanze della fonte di un fiume nelle città di Iwazumi e e di Kuji, nella prefettura di Iwate.

Il tifone Lionrock, proveniente dall’oceano Pacifico, si è abbattuto sulla costa orientale dl Giappone causando il cedimento degli argini di diversi fiumi che, esondando, hanno inondando alcune cittadine. Nell’isola dell’Hokkaido, a nord dell’arcipelago, tre persone risultano disperse dopo essere state travolte dai corsi d’acqua in piena nelle cittadine di Taiki, Shimizu e Shintoku. Nella stessa regione, a Minamifurano, 350 persone sono rimaste isolate dopo la rottura degli argini di tre fiumi.

Il Tohoku, zona colpita maggiormente dalla furia del tifone, è la stessa che era già stata devastata dallo tsunami del 2011. Secondo gli ultimi dati disponibili Lionrock, che da tifone è stato declassato a tempesta tropicale, ha investito le aree nord-orientali del Giappone con raffiche di vento che hanno raggiunto i 160 chilometri orari, mareggiate e piogge alluvionali. Inoltre, si sta spostando verso nord-ovest a una velocità di circa 20 chilometri orari, ma secondo i meteorologi, nelle prossime ore dovrebbe perdere di intensità. In molte prefetture però è ancora in vigore l’allerta rossa per il rischio di inondazioni e oltre 40 mila persone sono stare evacuate dalle loro case. Inoltre, nelle aree interessate dalla tempesta tropicale, lo spazio aereo è stato chiuso.

Intanto nel Pacifico si stanno formando altre due tempeste, soprannominate Madeline e Lester, che potrebbero raggiungere e Hawaii tra sabato e domenica. A preoccupare maggiormente gli esperti è la prima tempesta, Madeline, classificata come uragano di categoria 3 e che, al momento, avanza verso nord ovest con raffiche di vento che hanno raggiunto i 210 chilometri orari. Le autorità hanno emesso un “hurricane watch” – ossia l’osservazione dell’uragano – valido per 48 ore.