Frana un ghiacciaio del Monte Bianco

Un'enorme massa di ghiaccio si è staccata dal ghiacciaio Charpoua, versante sud-est dell'Aiguille Verte, nel massiccio del Monte Bianco”, in territorio francese. L'Aiguille Verte è una vetta situata nella parte settentrionale del massiccio ed è alta 4.121 m.

Lo segnala, pubblicando il video del distacco sulla propria pagina facebook, Méteo Mettra, società svizzera che si occupa di previsioni meteo. “Sebbene – scrive ancora Méteo Mettra ripreso da Ansa – le cadute di seracchi possano verificarsi in qualsiasi momento e in ogni stagione, ci si può chiedere se il rischio di un tale collasso sia più alto a causa dell'estate o degli anni durante i quali lo scioglimento dei ghiacciai è più importante“. Si può pensare in particolare “che il ghiacciaio scivoli più velocemente con la 'lubrificazione' a causa dell'acqua di fusione sotto il ghiacciaio”.

Zero termico

In questi giorni le temperature sono elevate sulle Alpi. Météo Mettra segnala infatti per oggi, martedì 11 settembre, lo zero termico sopra i 4.500 metri. Il massiccio del Monte Bianco è alto, secondo l'ultima misura ufficiale fatta il 13 settembre dello scorso anno, 4.808,72 m d'altezza: è la montagna più alta delle Alpi e in generale dell'Europa se si esclude il Caucaso.

Ghiacciaio in ritirata

Il problema dello scioglimento dei ghiacci colpisce anche uno dei più noti e grandi del Monte Bianco, quello del Mer de Glace situato sul lato nord (francese) del massiccio, sulle Alpi Graie. Secondo gli scienziati, il “mare di ghiaccio” non ha mai diminuito la propria estensione come negli ultimi quindici anni. Christian Vincent, glaciologo dell’università di Grenoble, ritiene che la spiegazione non possa che essere una: “Non è la natura che determina il destino del ghiacciaio, ma le attività umane. Abbiamo modificato la composizione dell’atmosfera, e questo ha un impatto diretto sul clima”. Sul pendio del Monte Bianco, ciò si traduce in un cammino di pietre lungo due chilometri: è la distanza tra la posizione del ghiacciaio nel 1850 e quella attuale. Seconod i calcoli di Vincent inoltre, entro il 2040 si ritirerà di altri 1.200 metri: “Forse 1.400…”, avverte il glaciologo.