Fondi neri e tangenti dalla ditta dei rifiuti: in manette il sindaco di Torre del Greco

E’ stato arrestato, nell’ambito di un’inchiesta guidata dalla Procura di Torre Annunziata, Ciro Borriello, sindaco in carica della città di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Nei confronti del primo cittadino (e di altre cinque persone) è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per riscontrati illeciti legati a favoreggiamenti che sarebbero stati riscontrati nei confronti della società “F.lli Balsamo Srl”: le accuse rivolte a Borriello, infatti, riguardano presunti fondi neri, corruzione e appalti pilotati. Secondo gli inquirenti, il sindaco avrebbe beneficiato di alcune tangenti da parte della ditta di rifiuti Come scritto dalla Procura in una nota, infatti, “la società ‘F.lli Balsamo’, ha costituito mediante escamotages contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino”.

Le accuse

Come avanzato ancora dagli investigatori, affiancati dalla Guardia di finanza, le suddette somme “venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartatati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”. Tali incontri, a ogni modo, sarebbero stati ripresi e documentati tramite intercettazioni ambientali. Secondo quanto ipotizzato dall’accusa, inoltre, anche l’ingresso della ditta dei fratelli Balsamo nell’appalto sarebbe stata “connotata dall’illegalità”, in quanto Borriello avrebbe “determinato la decadenza” della ditta originariamente assegnataria, la “Ego Eco”. Assieme al primo cittadino, in carcere sono finite altre due persone (due dei fratelli Balsamo) mentre per le restanti è stato disposto il provvedimento degli arresti domiciliari. Al momento, in attesa che il gip fissi l’interrogatorio per fare luce sulla vicenda, la giunta di Torre del Greco è retta dal vicesindaco, Ramina Stilo.

Simpatia leghista

Eletto nel 2014 con una coalizione di centrodestra, il sindaco Borriello aveva recentemente avvicinato il proprio punto di vista a quello del leader del Carroccio, Matteo Salvini, al punto di aver manifestato l’intenzione di dare corpo alle sue simpatie leghiste passando al gruppo “Noi con Salvini”. Il primo cittadino della città campana, infatti, aveva presenziato al raduno del Carroccio all’Oltremare di Napoli del 10 marzo scorso, assieme a due assessori, manifestando anche allora la possibilità di un’aderenza al gruppo affiliato alla Lega che, nella provincia partenopea, conta un discreto numero di iscritti.