FERGUSON, SPARI DURANTE LA MANIFESTAZIONE PER RICORDARE MICHAEL BROWN: 2 FERITI

Almeno due persone sarebbero rimaste ferite da colpi di arma da fuoco durante la manifestazione che si è svolta a Ferguson, in Missouri, per ricordare la morte un anno fa di Michael Brown, un ragazzo afroamericano ucciso da un poliziotto bianco. La veglia per il giovane, alla quale hanno partecipato centinaia di persone, era iniziata in maniera pacifica con quattro minuti e mezzo di silenzio per ricordare le quattro ore e mezza in cui il corpo del ragazzo rimase in strada, mentre la polizia effettuava i rilievi.

Secondo quanto riferito dalla Cnn, i colpi sono stati sparati in due distinte occasioni e hanno provocato la fuga dei manifestanti. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto più di una persona distesa a terra e ferita, I primi spari sono stati esplosi intorno alle 23.15. Dopo i colpi la polizia ha invitato la folla a disperdersi, inoltre le forze dell’ordine di Ferguson, hanno diffuso su Twitter le foto di un foro di proiettile sul parabrezza di un’auto di servizio.

Il portavoce della polizia locale, Shawn McGuire, ha comunicato che un agente ha sparato in risposta ai colpi di arma da sparati contro i poliziotti. In seguito altri spari sono stati uditi distintamente, mentre il capo della polizia era impegnato a parlare con la stampa.

Michael Brown, un aforamericano di 18 anni, non era armato quando fu ucciso dal poliziotto bianco Darren Wilson, il 9 agosto del 2014. La sua morte provocò proteste e violente manifestazioni in tutta la cittadina, che si riaccesero a novembre quando un Grand Jury decise di non incriminare il poliziotto.