Evacuata a metà la Casa Bianca. Un uomo aveva provato a entrare nel palazzo

Kabul

Forse sperava di bere un thè nella sala ovale col Presidente degli Stati Uniti d’America. Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto un uomo a cercare di introdursi, ieri notte, in uno dei luoghi simbolo teoricamente tra i più protetti al mondo, la Casa Bianca a Washington D.C.

L’uomo è stato identificato come Omar J. Gonzalez, 42 anni, di Copperas Cove, Texas, ed è stato accusato di ingresso illegale nel complesso. Gonzalez, hanno dichiarato gli agenti di guardia, ha scavalcato la recinzione e si è diretto correndo verso l’ingresso senza fermarsi all’altolà ordinato dalla sicurezza. L’uomo, tuttavia, era disarmato.

Il Presidente Obama e la sua famiglia non erano presenti nella loro residenza al momento del tentato blitz di Gonzalez. Erano appena decollati con l’elicottero presidenziale per un impegno nel Maryland. L’incidente ha reso necessaria una evacuazione temporanea di almeno una parte della Casa Bianca. Le persone allontanate hanno atteso per un’ora su Lafayette Square, che è a nord dell’edificio, fino al cessato pericolo. Secondo le autorità locali, non è la prima volta che qualcuno tenta di scavalcare il muro di cinta che circonda la Casa Bianca, ma si tratta di un fatto quantomeno insolito e poco frequente.