Estorsioni con falsi profili sexy: 4 arresti

Opaghi, o ti denuncio con minorenni”. E' così che una banda composta da 4 uomini residenti nel napoletano ricattava decine di uomini: prima li adescava sui social network sfruttando finti profili di giovani donne di bell’aspetto, poi partiva il ricatto. Per tali motivi, la polizia di genova ha arrestato 4 persone accusate di estorsione aggravata. Il blitz è scattato all'alba con il supporto degli uomini della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra

Sexi ricatti

Secondo gli investigatori della Quinta Sezione della Squadra Mobile di Genova, i quattro – dopo aver creavato i falsi profili social – ricontattavano le vittime fingendo di essere appartenenti alle forze dell'ordine, inducendoli a credere di aver avuto contatti virtuali con minorenni, quindi minacciavano di denunciarli se non avessero pagato. Dopo lunghe e complesse indagini, le forze dell'ordine hanno individuato decine di falsi profili. Le vittime venivano scelte dal gruppo dopo aver esaminato le informazioni reperibili in rete. Le indagini svolte dai poliziotti della Squadra Mobile di Genova e dal Commissariato di Rapallo hanno consentito di individuare con certezza almeno due vittime finite nella rete, tra cui un uomo residente nel Tigullio che – avendo la disponibilità di consistenti somme di denaro – per tre anni è rimasta soggiogata e ha versato soldi raggiungendo la somma di 300mila euro. L’altra vittima accertata, invece, è un commerciante della provincia di Pavia.