Esplosione in un'azienda chimica: due feriti

Un boato improvviso, fiamme e tanta paura. Poteva finire in tragedia lo scoppio seguito da una vampata di fuoco avvenuto verso le 15 di oggi, venerdì 31 agosto, all'interno di un'azienda chimica di Reggio Emilia, la Rai Chem srl. L'azienda – situata nell'area industriale Villaggio Crostolo, in via Gasparini, nella periferia reggiana – produce catalizzatori per autoveicoli.

L'eplosione ha ferito due operai, fortunatamente non in modo grave. I due stavano lavorando per una piccola bonifica nel cortile esterno della Rai Chem srl, quando improvvisamente, all'interno di un setaccio abbandonato da tempo si è avviata la reazione chimica del perossido di benzoile, sostanza infiammabile di cui la Raichem è tra i maggiori produttori in Europa e che viene destinata alla composizione di stucchi e resine. 

Lo scoppio e le fiamme hanno provocato ustioni lievi sulla parte destra del volto e in parte sul braccio di un romeno di 30 anni e di un connazionale e coetaneo che stava transitando col muletto. Giunte immediatamente due ambulanze, hanno trasportato i feriti all'ospedale di Reggio. Sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e i tecnici di Arpae, che hanno provveduto a effettuare i rilievi e a verificare l'esclusione di eventuali rischi tossici. 

“I nostri dipendenti – dice il titolare Paolo Fantuzzi su Rggionline – stavano lavorando attorno a un contenitore di questa sostanza, che probabilmente era lì da un po’ di tempo; si è verificata una piccola deflagrazione e sono rimasti feriti, ma non sono gravi”. “Certo, c’è stato un momento di panico, poi però l’allarme è rientrato, le condizioni dei due lavoratori non sono gravi e la situazione è sotto controllo”, ha rassicurato il responsabile di produzione Mauro Schincaglia.