Esplosione in cascina, l'ipotesi del pm: “Atto voluto”

Sembrano propendere sempre di più sull'ipotesi di dolo le indagini sull'esplosione di Quargnento, in provincia di Alessandria che, nella notte, ha ucciso tre Vigili del fuoco. Gli uomini intervenuti sul posto per spegnere l'incendio, infatti, avrebbero rinvenuto quelli che sembrerebbero essere degli inneschi rudimentali (fili elettrici collegati alle bombole del gas esplose nella cascina) e addirittura un probabile timer per comandare a distanza le esplosioni: “Stiamo esaminando i reperti che abbiamo trovato – ha detto il procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri -, stiamo scavando tra le macerie abbiamo trovato un timer e una bombola di gas che è stata sequestrata e tutto questo ci fa pensare che l'esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata“. Sulla tragedia che ha coinvolto i tre vigili del fuoco è intervenuto anche il questore di Alessandria, Michele Morelli: “E' successa una disgrazia grandissima, ci sarà un lavoro certosino per risalire alle cause. Per il momento si possono fare delle ipotesi di esclusione. Si pensa che si possa escludere una pista eversiva. Oltre non posso andare, ma le prime ipotesi escludono questa matrice. Gli investigatori sono al lavoro”.

Le vittime

I tre pompieri morti avevano 47, 38 e 32 anni. La deflagrazione, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, si sarebbe verificata in una porzione disabitata della cascina: oltre ai soccorritori non vi sarebbero dunque altre persone coinvolte. I feriti sono altri due vigili del fuoco e un carabiniere. Non sarebbero in pericolo di vita. Secondo una prima versione ci sarebbe stata una doppia deflagrazione, mentre secondo fonti investigative i vigili del fuoco sarebbero intervenuti per un principio di incendio e una volta arrivati alla cascina sarebbero stati travolti dall'esplosione.

Ipotesi dolosa

Ancora da chiarire definitivamente, comunque, la dinamica dell'accaduto sulla quale indagano i carabinieri secondo i quali l'esplosione potrebbe essere di origine dolosa. “Stiamo compiendo gli accertamenti volti a verificare l'eventuale dolo. In altre occasioni la casualità è subito evidente, stavolta è diverso e non si può escludere l'ipotesi dolosa”, ha riferito il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Alessandria, Giuseppe Di Fonzo, su Rainews.ir. Le perplessità maggiori nascono dal fatto che l'edificio fosse disabitato e dalla dinamica dell'accaduto, con la segnalazione di una fuga di gas e la deflagrazione a intervento dei vigili del fuoco in corso

Il ministro Lamorgese: commossa e sentita partecipazione al dolore

Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso il proprio cordoglio al calpo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, per la scomparsa, durante il servizio dei vigili del fuoco esperti Matteo Gastaldo e Marco Triches, e del vigile del fuoco Antonino Candido. Il ministro ha voluto inviare alle famiglie e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco i sentimenti di commossa e sentita partecipazione al loro dolore. Un augurio di pronta guarigione per il caposquadra dei Vigili del fuoco Giuliano Dodero, il vigile Luca Trombetta e il carabiniere Roberto Borlengo, rimasti feriti nello stesso evento. Il titolare del Viminale ha voluto ringraziare le donne e gli uomini dei Vigili del fuoco e dell'Arma dei Carabinieri per l'impegno straordinario e la professionalità messa in campo quotidianamente per la sicurezza di tutti. Il ministro Lamorgese si recherà nelle prossime ore in provincia di Alessandria.

Mattarella: “Solidale vicinanza”

“Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso, durante un intervento in provincia di Alessandria, dei vigili del fuoco Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività”. E' questo il messaggio di cordoglio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Prefetto Salvatore Mulas, Capo dipartimento dei Vigili del fuoco. “La prego – ha aggiunto il capo dello Stato – di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e ai Vigili del fuoco feriti gli auguri di pronta guarigione“. 

I numerosi messaggi di cordoglio

Numerosi i messaggi di cordogli da parte di esponenti delle istituzioni. “Siamo sconcertati dalla tragedia che ha colpito tre Vigili del Fuoco a Quargnento. Siamo vicini alle loro famiglie, agli altri colleghi e al carabiniere rimasti feriti. Si sta verificando addirittura la possibile natura dolosa dell'esplosione”, ha dichiarato il Vice Ministro dell'Interno Matteo Mauri. “Si dimostra ancora una volta – aggiunge il Vice Ministro – la pericolosità del loro lavoro, lo spirito di sacrificio che contraddistingue il Corpo e di quanto sia fondamentale il loro impegno per la sicurezza dei cittadini. Lo ha detto recentemente il Ministro Lamorgese e non posso che confermarlo dicendo che il Governo sarà conseguente nel valorizzare il Corpo dei Vigili del Fuoco nella consapevolezza della sua importanza”. “Una preghiera e un pensiero per i vigili del fuoco morti questa notte e un abbraccio alle famiglie e ai colleghi feriti. Onore a chi mette in gioco la propria vita per salvare quella degli altri, l'Italia piange per Voi”, ha scritto Matteo Salvini, leader della Lega ed ex ministro dell'Interno.