Esplode portellone in fiamme: muore un pompiere

Tragedia a Fragagnano (Taranto), dove un vigile del fuoco di 54 anni, in servizio presso il distaccamento di Grottaglie, è morto la notte scorsa durante un intervento nei pressi di una masseria nelle campagne tra San Giorgio Jonico e Pulsano.

Dinamica

A quanto si è appreso, la vittima era impegnata con colleghi nello spegnimento di un incendio che aveva avvolto un camion parcheggiato, adibito in parte al trasporto di cavalli. Mentre il vigile tentava di aprire uno dei portelloni posteriori, si è verificata un'esplosione. E' intervento il 118. Il fuoco, secondo i primi accertamenti, ha deformato il meccanismo levatoio del portellone, che ha improvvisamente ceduto, travolgendo il 54enne. I tentativi di soccorso sono risultati vani. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Giorgio Jonico, della Compagnia di Martina Franca e del Reparto operativo del comando provinciale di Taranto. Indagini sono state avviate per comprendere le cause del rogo. Il mezzo aveva preso fuoco mentre era parcheggiato all'interno dell'azienda agricola. 

Cordoglio

Lutto nel Corpo dei Vigili del Fuoco. “È deceduto stanotte un collega vigile del fuoco mentre operava per l'incendio di un autocarro a San Giorgio Jonico – si legge sul profilo Twitter ufficiale -. Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i colleghi si stringono alla famiglia in questo momento di dolore“. La Protezione Civile ha espresso “il più sentito cordoglio per il vigile del fuoco deceduto mentre era impegnato, a San Giorgio Ionico in provincia di Taranto, nelle attività di soccorso legate allo spegnimento di un incendio in un maneggio. Nell'esprimere la propria vicinanza ai familiari, il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, rinnova la stima e l'apprezzamento per l'operato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e di tutte le forze, le strutture operative, le organizzazioni e i volontari che con dedizione operano ogni giorno nei tanti ambiti di Protezione Civile”. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha chiesto “una preghiera per Antonio, il Vigile del Fuoco morto in provincia di Taranto e un abbraccio ai suoi colleghi e alla sua famiglia. Ha perso la vita mentre era in servizio, a conferma che quello dei Vigili del Fuoco non è un semplice lavoro ma una vera e propria missione. Prosegue con ancora più forza il mio impegno per un piano di assunzioni straordinario, con l'obiettivo di equiparare il trattamento dei pompieri a quello delle altre forze di sicurezza”.