Ecco come i ladri hanno messo a punto il furto del secolo

Nel castello di Dresda è notte fonda: ad un certo punto va via la corrente, una piccola finestra viene rotta e dei ladri si intrufolano mettendo a segno il colpo del secolo, portando via gioielli antichissimi dal valore di un miliardo di euro. No, non è uno degli episodi del leggendario Arsenio Lupin né la trama dell’ultimo film di Hollywood, ma una storia realmente accaduta. Un furto record in Germania dove una banda di malviventi è riuscita ad entrare nel castello di Dresda e ad arrivare alla sala delle Volte Verdi, dove hanno saccheggiato la collezione della Gruene Gewoelbe. Per la Bild si tratta del “più grande furto d'arte nella storia del dopoguerra“. Il bottino è composto per lo più di gioielli antichi mentre sono stati tralasciati vasi e dipinti, probabilmente perchè troppo ingombranti.

Caccia al ladro

Il castello è stato circondato dalle forze di sicurezza tedesche ma gli autori del furto erano giù riusciti a fuggire. “Non sono state derubate solo le collezioni di Stato, ma noi sassoni“, ha detto il governatore della Sassonia, Michael Kretschmer. “I tesori della Volta Verde sono stati duramente conquistati nel corso di molti secoli dal popolo sassone. Non si può capire la storia del nostro Paese, del nostro libero Stato libero, senza le Volte Verdi e le raccolte d'arte statali della Sassonia”.