Donna scomparsa: l'amante confessa l'omicidio

Il corpo di una giovane donna è stato trovato sotterrato nel giardino di una cascina nel Cremonese. Secondo le prime indiscrezioni, potrebbe trattarsi del cadavere di Manuela Bailo, la 34enne bresciana scomparsa lo scorso 29 luglio. Dopo il rinvenimento, gli investigatori hanno ascoltato per diverse ore l'ex amante della donna che, nei giorni scorsi in una intervista al Giornale di Brescia, aveva ripetutamente negato di avere qualcosa a che fare con la scomparsa.

L'amante confessa

L'amante ha però confessato il delitto della 34enne. Si tratta di Fabrizio Pasini, 48enne bresciano, sindacalista della Uil e collega della giovane. L'uomo, tornato dalla Sardegna, ha portato gli inquirenti sul luogo dove ha sepolto Manuela e ha fatto anche ritrovare l'auto, lasciata dove i due si erano incontrati la sera del 28 luglio a Brescia.

Manuela era sparita nel nulla dopo aver lasciato la propria abitazione nel primo pomeriggio. Pasini, all'indomani dell scomparsa, aveva spiegato agli investigatori che la relazione era finita “a oltre un anno“, e di aver visto Manuela Bailo per l'ultima volta venerdì sera, il giorno prima della scomparsa.

“È vero – aveva detto – ci siamo incontrati per un aperitivo con altri colleghi. Ho visto la solita Manu, allegra, serena”. I due si sarebbero anche scambiati qualche sms il giorno successivo, quando la 34enne viene ripresa dalle telecamere di video sorveglianza in casa prima di sparire. “Si, ci siamo scritti, ma nessun messaggio in particolare. Mi ha ribadito che andava al lago”, avrebbe detto, asserendo di essere tornato al lavoro il lunedì successivo con un forte dolore alle costole. “Solo una coincidenza, sono caduto in casa e ho preso una botta”, aveva spiegato. Ma i sospetti gravitano comunque su di lui.