Disastro aereo in Colombia: 75 morti, tra le vittime i calciatori della Chapecoense

Tragedia in Colombia, dove un volo charter con 81 persone a bordo, tra cui i giocatori della squadra di serie A brasiliana Chapecoense è precipitato. Le vittime accertate sono 75, mentre i superstiti 6, fra cui figurano la hostess Ximena Suarez, il tecnico Erwin Tumiri, i calciatori del Chapecoense Alan Ruschel, Jackson Follmann e Helio Zampier. Non ce l’ha fatta, invece, il portiere Danilo, trasportato in condizioni disperate nell’ospedale di Las Cejas e morto poco dopo. Tra le vittime figura Filipe Machado, vecchia conoscenza del calcio italiano: aveva vestito la maglia della Salernitana in Serie B nella stagione 2009-2010.

Una casualità ha invece salvato Claudio Winck, che lo scorso anno figurava nella rosa del Verona. Infortunato, non era stato convocato per la partita. Appresa la terribile notizia ha pubblicato un messaggio via Instagram, con lo stemma del club, scrivendo: “Tutti nella preghiera da qui. Che Dio benedica tutti”.

Lo schianto

Il velivolo, un British Aerospace 146 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia, era decollato dall’aeroporto di San Paolo, in Brasile, aveva fatto scalo in Bolivia, ed era diretto a Medellin. Secondo quanto comunicato dalle autorità aeroportuali colombiane il pilota aveva segnalato problemi all’impianto elettrico intorno alle 22 ora locale. Ma le autorità non escludono che il charter fosse rimasto senza carburante. Lo schianto si è verificato intorno alla mezzanotte in una zona montagnosa. Le squadre di soccorso sono state attivate immediatamente ma un elicottero dell’esercito è stato costretto a rientrare alla base a causa della scarsa visibilità.

Cordoglio

“E’ una tragedia di proporzioni enormi”, ha detto il sindaco di Medellin, Federico Gutierrez. Mentre la Chapecoense ha emesso un comunicato di cordoglio. “Che Dio accompagni i nostri atleti, funzionari, giornalisti, e altri ospiti che viaggiavano con la nostra delegazione“. La società ha poi fatto sapere che non rilascerà altre dichiarazioni.

Il calcio brasiliano si ferma

La Federazione del calcio sudamericana (Conmebol) ha annullato “tutte le attività” fino a nuovo ordine a causa della sciagura aerea in Colombia. Il presidente, Alejandro Dominguez, è partito per Medellin. E’ stata annullata quindi anche la prima di due partite della finale della Copa Sudamericana: la squadra brasiliana di serie A Chapecoense, che si trovava a bordo dell’aereo, avrebbe dovuto giocare mercoledì a Medellin contro l’Atletico Nacional.