Diagnosticati 15 casi di morbillo

E' allarme morbillo a Macerata, dove nel giro di pochi giorni sono stati diagnosticati quindici casi di morbillo all'ospedale civile. Secondo quanto riporta il sito Fanpage, la diffusione del virus all'interno della struttura ospedaliera sarebbe stata molto rapida. L'epidemia sarebbe partita da un ragazzino: dopo un primo esame al pronto soccorso, il giovane è passato per altri due reparti prima e della diagnosi. Quattro persone sono state ricoverate e un bambino è stato trasferito al Salesi di Ancona in via precauzionale. 

Maccioni: “Non c'è nessuna emergenza”

Nel frattempo, il direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, ha affermato che “non c'è nessuna emergenza e tutti i protocolli sono attivi” e ha confermato che i casi riscontrati sono stati generati da una carenza di vaccinazioni. Infatti, le persone che hanno contratto il morbillo sono prevalentemente adulti, genitori di bambini venuti in contatto con il primo caso. “I bimbi non si sono ammalati, ma loro sì. Non avevano la copertura vaccinale. Il virus è abbastanza subdolo perché essendo una malattia che sembrava quasi scomparsa siamo meno avvezzi a riconoscerla immediatamente quando arriva. E' facilmente confondibile con altre patologie di tipo respiratorio e quando compare l'esantema il virus sta già facendo danni da tre o quattro giorni”.