Denunciati 8 esponenti di Forza Nuova

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul blitz di Forza Nuova messo in atto mercoledì pomeriggio davanti alla redazione del quotidiano “La Repubblica“. Dopo i due esponenti di estrema destra già individuati dalla Digos, sono saliti a otto i militanti di Forza Nuova denunciati e iscritti sul registro degli indagati. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, procedono per violenza privata, manifestazione non autorizzata e accensione di artifizi pirotecnici in luogo aperto al pubblico. Degli otto denuncati uno è minorenne e la sua posizione sarà trasmessa nelle prossime ore alla Procura presso il Tribunale dei minori.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha affermato che è “grave la piazzata fatta ieri nei pressi di una redazione di un gruppo editoriale importante”: “tutte le volte che si mette in discussione la possibilità che la stampa sia libera, credo sia un interrogativo per tutti. Su queste vicende credo che non si debba mai avere l'improntitudine di fare dei distinguo. Queste cose vanno condannate senza ma senza se, che riguardino testate che si collocano a destra, a sinistra o al centro”. “Tutte le volte che si attenta al diritto di informazione – ha aggiunto il prefetto parlando a margine di un incontro a Roma – credo che si attenti a un pezzo di democrazia di questo paese”. 

Anche il ministro dell'Interno Marco Minniti è intervenuto sull'episodio: “Se qualcuno pensa che in un'aria di incertezza politica c'è spazio per delle pratiche antidemocratiche, rispondo facendo rima che non è aria” ha affermato rispondendo a un'intervista di Marco Damilano, direttore dell'Espresso, nell'ambito della fiera “Più libri, più liberi”. “Nel nostro Paese – ha aggiunto il responsabile del Viminale – ci sono delle istituzioni democratiche che non subiscono incertezza politica”.