Decine di feriti in tutta Italia

Festa, ma anche dramma. Nonostante i divieti di botti, anche quest'anno il bollettino della notte di Capodanno parla di decine di feriti in tutta Italia, tra i quali alcuni in gravi condizioni. In provincia di Milano, a Cesate, un giovane ha riportato ferite al volto e in testa e ha avuto la mano sinistra dilaniata per lo scoppio di un petardo. Grave anche una donna di 36 che a Sant'Agata dei Goti, provincia di Benevento, è stata colpita dalle schegge di un petardo che le è scoppiato vicino. Un 19enne ha person una mano all'esterno di una discoteca a Bardonecchia, in Val di Susa. Sempre in Piemonte, a Torino, un 14enne ha riportato lesioni al volto per lo scoppio di un petardo: fonti dell'ospedale Cto, dove è stato portato, riferiscono che già lo scorso anno si era fatto medicare per ragioni analoghe. A Napoli e provincia i feriti, secondo un primo bilancio della questura, sono stati 37, uno in meno dell'anno passato. Cinque di loro – c'è anche un dodicenne – sono ricoverati in ospedale con prognosi di 30 giorni per traumi da esplosione. Nella città capoluogo di Regione si registra anche il lancio di petardi all'indirizzo di un'ambulanza del 118 in servizio, come denuncia l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. Sono invece otto i feriti nella vicina provincia di Salerno

Incendi si sono registrati a Fiumicino, vicino Roma, dove le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte. Sempre a causa di roghi scatenati dai botti, a Livorno dieci persone, tra cui cinque bambini, sono state medicate dai volontari del 118 e alcune di loro sono state portate in ospedale per lieve intossicazione da fumi. Un petardo sarebbe entrato dalla finestra della loro abitazione. I Vigili del Fuoco hanno evacuato temporaneamente l'immobile per spegnere il piccolo rogo. Alla fine dell'intervento tutti i condomini hanno potuto fare ritorno nelle rispettive abitazioni.