Dal 19 al 21 febbraio torna il blocco dei diesel

Torna l'emergenza smog nel Belpaese. L'assenza di vento e di pioggia, hanno fatto salire le polveri sottili sopra i livelli di guardia, quindi da martedì 19 febbraio e fino giovedì 21, blocco dei diesel fino a Euro 4 e limiti al riscaldamento domestico e agricolo nei principali comuni.  

Ecco quali sono le Regioni interessate

  • Piemonte: a Torino e in altri 11 comuni dell'area metropolitana le auto diese Euro 4 non potranno circolare dalle ore 8 alle ore 19, mentre per i furgoni diesel euro 4 l'orario di blocco è 8.30-14, 16-19. La decisione è stata presa a causa di un ritorno per sei giorni consecutivi delle micropolveri con valori sopra la sogliadei 50 mcg/mc. 
  • Lombardia: la Rergione ha disposto misure temporanea antismog nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese, a causa del superamento dei valori di Pm10 per 4 giorni consecutivi. 
  • Veneto: in tutta la Regione, con la sola escluzione di Bolzano, non potranno circolare i mezzi diesel euro 4 immatricolati da più di 12 anni, esclusi quelli del trasporto pubblico. 
  • Emilia Romagna: le misure per combattere lo smog riguardano diversi comuni da Parma a Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini, oltre ad altri centri minori. 
  • Toscana: il provvedimento riguarda soprattutto l'area di Lucca, dove lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti eil divieto di accensione di caminetti sarà fino a venerdì 22. 
  • Lazio: a Roma per due giorni, da martedì 19 a mercoledì 20  blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde. Il blocco riguarderà dalle ore 7.30 alle ore 20.30 ciclomotori e motoveicoli pre-euro 1 ed euro 1 ed autoveicoli alimentati a benzina euro 2.  Le categorie di veicoli previste dall'ordinanza comunale si aggiungono a quelle già bloccate in modo permanente nella Fascia Verde: autoveicoli alimentati a benzina pre-euro 1 ed euro 1; autoveicoli alimentati a gasolio (diesel) pre euro 1, euro 1 ed euro 2. Gli impianti termici dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell'aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio.