Crolla un ponte pedonale: “Quattro morti”

Ci sarebbero almeno 4 morti e 9 feriti confermati nel crollo di un ponte pedonale della Florida International University di Miami: un disastro che ha coinvolto la strada che scorre sotto il cavalcavia, inaugurato nemmeno una settimana fa, dove alcune macchina sono rimaste schiacciate dalle macerie. Il 'Miami Herald' ha parlato di diverse vittime, fornendo un primo bilancio che, al momento, è in attesa della conferma delle autorità e delle Forze dell'ordine, impegnate in grande numero sul luogo della tragedia. Il ponte misura 53 metri di lunghezza e 9 di larghezza, toccando le 950 tonnellate di peso: lo scopo della sua progettazione era favorire progettato per la percorrenza di pedoni e ciclisti e, stando a quanto riportato, non era ancora stato ultimato (la conclusione dei lavori era prevista per i primi del 2019).

Installato da pochi giorni

Crollando, il ponte ha colpito l'arteria sottostante, la 8th Street, strada di collegamento fra le Everglades e il centro di Miami. In questo momento non è ancora chiaro se il numero delle vittime sia destinato a salire ma, secondo le prime informazioni, vi sarebbero almeno cinque o sei macchine intrappolate sotto le macerie. Sul posto si trovano alcuni cronisti delle testate locali, tra i quali Monique Madan, del Miami Herald, la quale ha twittato che “i lavoratori edili mi dicono siano un 'fallimento ingegneristico'”. Il ponte, installato da una compagnia edilizia locale, era costata ben 14,2 milioni di dollari, finanziati dal Dipartimento dei trasporti, ed era stata installata appena 4 giorni fa. I mezzi di soccorso stanno proseguendo le operazioni di salvataggio fra i detriti della struttura.

Un portavoce dell'impresa costruttrice si è detto choccato da quanto accaduto, affermando che “in 40 anni della nostra storia non è mai successo nulla di simile”. Il ponte pedonale era stato costruito per ovviare alla pericolosità dell'attraversamento adiacente all'università, dove lo scorso anno uno studente era stato investito e ucciso da una delle numerosissime vetture che transitano sulla veloce 8th Street. L'opera era stata per questo fortemente richiesta dai frequentatori dell'ateneo.