Corte di Strasburgo: “Inammissibile il ricorso di Breivik”

La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato “inammissibile” il ricorso presentato da Anders Behring Breivik, l'autore della strage di Utoya in Norvegia, dove morirono 77 persone. Condannato per il massacro compiuto il 22 luglio 2011 Breivik si era rivolto a Strasburgo, affermando che la Norvegia stava violando i suoi diritti a causa delle condizioni di detenzione

La Corte di Strasburgo, però, ha affermato che “dall'esame del ricorso non ha rilevato alcuna violazione e ha quindi dichiarato lo stesso manifestamente infondato e irricevibile“. Breivik è un detenuto speciale del carcere di massima sicurezza di Skien. L'unica persona a cui è stato concesso di oltrepassare la schermata divisoria in vetro è stata la madre Wenche Behring, perchè gravemente malata. 

Nel 2016 Breivik intentò causa contro il sistema carcerario norvegese riguardo alla presunta violazione dei diritti umani. Il 20 aprile vinse la causa e lo Stato norvegese presentò appello per il gennaio 2017.