CONIUGI UCCISI A CATANIA, IL GIP CONFERMA L’ARRESTO DELL’IVORIANO KAMARA

Resta in carcere Mamadou Kamara, l’ivoriano di 18 anni accusato di avere ucciso per rapina, nella loro villa di Palagonia (Catania), il 30 agosto scorso, Vincenzo Solano, di 68 anni, e la moglie, Mercedes Ibanez, di 70. Lo ha deciso il Gip di Caltagirone che, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha convalidato il fermo del giovane, eseguito dalla polizia di Stato lo stesso giorno del duplice omicidio, ed emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il giovane ivoriano, durante l’interrogatorio si è sempre dichiarato innocente, affermando di aver trovato il borsone con la refurtiva e i vestiti della vittima in un cassonetto della spazzatura. Una spiegazione che non ha convinto gli inquirenti che, dopo aver ottenuto i risultati dell’autopsia dei due coniugi, pensano che sulla scena del crimine ci fosse anche una seconda persona.

Nella giornata di ieri si sono svolti i funerali dei due coniugi nella chiesa di San Giuseppe in Palagonia, dove una folla commossa si è stretta intorno alle figlie di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez. Molte polemiche si sono scatenate dopo il duplice delitto, molti dei residenti della zona hanno chiesto che venga chiuso il centro di accoglienza Cara Mineo, luogo dove era ospite l’ivoriano arrestato con l’accusa di duplice omicidio.