Colpo ai clan pugliesi: 104 arresti

Un maxi blitz dei carabinieri del Ros contro la criminalità organizzata pugliese ha portato all'arresto, a Bari e in altre località italiane, di 104 affiliati ai clan “Mercante-Diomede” e “Capriati“.

L'indagine

Il provvedimento scaturisce da una complessa indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, che ha ricostruito gli assetti organizzativi, le attività criminali e la capacità di infiltrazione dei clan nel tessuto economico e sociale della città e della provincia di Bari. L'inchiesta ha documentato i rituali di affiliazione, la disponibilità di armi anche da guerra (kalashnikov) e i rapporti con esponenti della Società, la mafia foggiana, e della Sacra Corona Unita di Lecce. Tra gli arrestati, quale partecipe del clan “Mercante – Diomede”, anche un imprenditore nel settore della sicurezza privata, da anni del gruppo dirigente dell'associazione antiracket ed antiusura Puglia.

Il sindaco

“Questo importante colpo alle organizzazioni criminali baresi – ha commentato il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro – è stato inferto da magistratura e forze dell'ordine, spesso costretti a lavorare in condizioni di grande difficoltà. La vicenda del Palagiustizia è solo l'esempio più eclatante. Davanti a questi risultati noi chiediamo in modo ancor più forte che lo Stato si faccia carico in termini prioritari di garantire il funzionamento della Giustizia in condizioni dignitose, decretando lo stato di emergenza per velocizzare le procedure di trasferimento delle funzioni giudiziarie in un'altra sede. Ad oggi non possiamo che ringraziare ancora una volta per lo straordinario lavoro che la magistratura inquirente sta portando avanti nonostante le condizioni assurde in cui è costretta a operare”.

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