Colonia: incendio in ospedale, un morto

E'di un morto e di diversi feriti il bilancio delle vittime di un incendio divampato nella notte nel'ospedale di Colonia-Merheim. Nulla si sa ancora sulle cause delle fiamme che si sono propagate dalla stanza di un paziente alle prime luci dell'alba. Immediato l'intervento dei pompieri, che hanno spento il fuoco in un'ora, ma per il degente della stanza andata a fuoco non c'è stato nulla da fare. Secondo l’agenzia Dpa i feriti sono sei pazienti, tre infermieri e due guardie della sicurezza. 

La ricostruzione della vicenda

“Al momento sulle cause che hanno dato vita all'incendio non possiamo dire niente”, ha dichiarato la portavoce dell'ospedale. A causa della confusione iniziale, le forze dell'ordine in un primo momente hanno diffuso la notizia che sarebbero state ferite in modo grave 11 persone. Invece secondo la versione fornita dalla struttura ospedaliera sarebbero quattro le persone rimaste ferite. La portavoce dell'ospedale ha riferito che le fiamme sono divampate nelle stanze dei pazienti e il fumo ha coinvolto anche i corridoi. L'allarme anti incendio è scattato alle 4 del mattino. L'unica vittima è stata trovata completamente carbonizzata e la sua identità non è stata ancora rivelata. L'incedio è stato domato intorno alle 5.30 del mattino. “Tutti i feriti sono ricoverati nel reparto di urgenza” ha dichiarato l'addetto stampa dell'ospedale. 

Il precedente

Vicenda molto simile, ma senza morti e feriti a Singapore. Dove un incendio, tra la notte di domenica e lunedì, è scoppiato all'ospedale “Mount Elizabeth”. Le fiamme sono divampate, intorno alle 6.30 del mattino, nell'area amministrativa della struttura e le 60 persone che vi lavoravano sono state immediatamente evacuate. Come detto, nessu ferito e il reparto sanitario dell'ospedale non ha riportato danni. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell'ordine un problema elettrico avrebbe scatenato le fiamme. L'amministratore delegato, il dottor Noel Yeo: “L'ospedale lavorerà a stretto contatto con gli investigatori per evitare che una situazione del genere si ripeta in futuro”.