Una brutta notizia giunge a funestare il magico momento del 21enne centrocampista offensivo della Lazio Felipe Anderson. Il padre dell’attaccante brasiliano, infatti, è stato arrestato dal 33esimo distretto di polizia di Santa Maria, la città natale del talento di Pioli, con l’accusa di duplice omicidio. Sebastiao Tome’ Gomes, 51 anni, secondo quanto riporta il quotidiano brasiliano “Tribuna Hoje” avrebbe ucciso un 30enne e una donna di 61 anni in seguito ad una lite finita tragicamente.
La vittima più giovane Bruno Santos Silva, pregiudicato, ex fidanzato della moglie di Anderson sr, è stato ucciso dopo un violento alterco con il rivale in amore che dopo averlo inseguito con la sua vettura lo avrebbe raggiunto e speronato causandone il decesso. Poi il padre di Anderson avrebbe perso il controllo dell’auto, andando a schiantarsi all’ingresso della casa della 61enne Noemia Caldeira Gomes che non ha fatto in tempo ad evitare lo schianto. Il papà del biancoceleste accusato di omicidio colposo e volontario ha sostenuto in un primo momento di essere rimasto vittima di un incidente.
Felipe Anderson che si è imposto all’attenzione del pubblico nel Santos come trequartista puro e sta avendo nelle ultime settimane la sua consacrazione definitiva nella Lazio, al momento non si è mosso da Roma, pur seguendo con ansia l’evolversi della vicenda.
