Camorra in Veneto: 50 arresti

Non si ferma l'opera di contrasto alla camorra da parte delle forze dell'ordine in varie parti d'Italia. Dopo gli arresti di ieri a Napoli, oggi il colpo alla malavita infiltratatasi nel ricco Nord-Est, per la precisione in Veneto. La Guardia di Finanza e la Polizia, coordinate dalla Dda di Venezia, hanno eseguito stamane dalle prime luci dell'alba 50 misure cautelari e 11 provvedimenti di obbligo di dimora e di altro tipo. Gli arresti sono scattati a Venezia ma anche in Campania, per la precisione a Casal di Principe, in provincia di Caserta, e in altre località. I destinatari del provvedimento sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati. Durante l'operazione, sono stati anche sequestrati 10 milioni di euro in beni mobili, immobili e valuta.

Gli arresti dei giorni scorsi

Ieri nel Rione Sanità, nel capoluogo campano, i Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato circa 30 persone ritenute affiliate al clan camorristico dei Sequino. Il clan è noto perché da anni si contende il predominio sugli affari illeciti della zona – in primis lo spaccio di sostanze stupefacenti – contro il clan rivale dei sopracitati Mazzarella. Lo scorso 16 febbraio era stato arrestato il boss Ciro Rinaldi, ritenuto il capo del clan omonimo napoletano operante nel rione Villa, di recente in forte contrasto proprio con i Mazzarella. L'uomo, latitante dal 2 novembre 2018, è stato rintracciato in un'abitazione privata a san Pietro Patierno. Deve rispondere di tre omicidi.