Calabria: duplice omicidio a Corigliano Rossano

Si torna a sparare in Calabria. E si tratta di un duplice omicidio consumatosi a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Due uomni – un sorvegliato speciale, Pietro Greco, di 39 anni, di Castrovillari, ed un imprenditore, Francesco Romano, di 44 anni, che risulterebbe incensurato – sono stati trovati trovati senza vita, a causa di alcuni colpi da arma da fuoco. Le vittime sono state rinvenute all'interno di un'auto in una zona di campagna della frazione Apollinara, nei pressi di un distributore di carburante. Greco, già noto alle forze dell'ordine per traffico di droga, era ritenuto dagli investigatori un esponente emergente della criminalità. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Corigliano insieme al procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla che sta coordinando le prime fasi dell'attività investigativa.

Il precedente 

Poco meno di due settimane fa era stato ritrovato l cadavere di un 38enne, Alberto Luca Valentino, in località Cavone Grande di Petilia Policastro, nel crotonese. Dai primi accertamenti effettuati sul corpo è emerso che la vittima è stata colpita allo zigomo destro da un colpo d’arma da fuoco. Gli investigatori procedono dunque per omicidio nei confronti del 38enne, che è residente a Caccuri, sebbene originario del milanese ed incensurato. Il cadavere è stato ritrovato vicino alla sua auto, in una zona impervia, si tratta di un’area boschiva di località Vaccarizzo, tra la frazione Pagliarelle e il villaggio Principe, zona turistica ad oltre mille metri di altezza e difficile da raggiungere. Disposta anche l’autopsia. L'uomo, bracciante agricolo alle dipendenze di un’azienda, sarebbe stato raggiunto da un colpo sparato con una pistola di piccolo calibro. Valentino, sposato e padre di due figli, molto probabilmente, aveva un appuntamento con qualcuno, forse col suo stesso assassino. Gli investigatori dei carabinieri sul movente non si sbilanciano e non escludono alcuna pista.