Cadavere mummificato trovato in casa dopo 7 anni: è il prof. Lelio Baschetti

Il cadavere mummificato di un uomo è stato rinvenuto in un piccolo appartamento a Venezia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Natanti. La vittima è risultata essere  il professor Lelio Baschetti, 75 anni, classe 1943, originario di Rimini e con una carriera di insegnante a Treviso e a Venezia. L’ultimo incarico al liceo Duca Degli Abruzzi di Treviso.

Il ritrovamento

La casa, in sestiere di Dorsoduro, era in una situazione di degrado generale, sporca e abbandonata, con numerosi alimenti in stato di decomposizione. Al centro di una delle stanze c'era una brandina con sopra il corpo mummificato dell'uomo. Le bollette trovate all'interno della casa risalgono all'estate 2011, presumibilmente il periodo del decesso dell'anziano. Anche alcune ricevute fiscali ed altri documenti attesterebbero gli ultimi segnali di vita all'estate del 2011.

A scoprire la salma è stato un ladro che si era intrufolato nella casa pensandola vuota per arraffare qualcosa. Fuggito dopo la scoperta del cadavere, ha lasciato la porta aperta permettendo a un vicino di accorgersi a sua volta del corpo: immediata la chiamata al 112.

Irreperibile

Nonostante il corpo non presenti forme di violenza, la salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'Ospedale Civile di Venezia a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'esatta identificazione e del reperimento di qualche parente. Del Professor Baschetti, infatti, non si avevano più notizie da anni: il 75enne risultava essere stato cancellato dall'anagrafe del Comune nel 2013 in quanto “irreperibile”.