Brucia la Trump Tower, un morto

Un morto alla Trump Tower di New York, dove un incendio scoppiato in un appartamento al 50esimo piano ha richiesto un massiccio intervento dei Vigili del fuoco i quali, però, non sono riusciti a salvare l'uomo, rimasto all'interno “completamente in fiamme” e deceduto dopo una disperata corsa in ospedale. Inizialmente il rogo era stato classificato come di media entità ma, successivamente, i pompieri sono stati costretti a far fronte a una situazione estremamente grave della quale, per ora, non si conoscon le cause. Quattro vigili sono rimasti lievemente feriti nel tentativo di spegnere le fiamme: “L'incendio alla Trump Tower è spento. Molto ristretto”, aveva scritto via Twitter Donald Trump, nel frattempo a Washington con la sua famiglia. Il Tycoon aveva poi ringraziato “i pompieri per il loro lavoro”, affermando che “l'edificio è ben costruito”.

L'incendio

In realtà il lavoro dei Vigili del fuoco è andato avanti per diverse ore e l'entità dell'incendio era ben più elevata di quanto descritto dal presidente degli Stati Uniti, tanto da costare la vita a una persona. Del resto, non è la prima volta che la Trump Tower è soggetta un episodio di questo tipo: già l'8 gennaio scorso quello che era stato un sospetto malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento aveva provocato un altro rogo anche se, in quell'occasione, nessuno era rimasto ferito. Le immagini della Torre in fiamme e la sua colonna di fumo hanno immediatamente fatto il giro del web, così come l'imponente operazione dei mezzi di soccorso che, in breve tempo, hanno transennato l'area e interdetto l'accesso alla Quinta strada di Manhattan, dove si trova l'edificio.

La torre

Nella Trump Tower, finita di costruire dalla Axa equitable nel 1983 e alta qualcosa come 202 metri, il Tycoon ha costruito la sua immagine pubblica organizzando il reality “The Aprrentice” ed eleggendola a simbolo stesso del suo impero finanziario, tanto da convocarvi la prima riunione con il suo futuro stato maggiore dopo la sua elezione alla Casa Bianca. Secondo il comandante dei Vigili del fuoco, Daniel Nigro, all'arrivo delle autobotti l'edificio “era virtualmente completamente in fiamme”. L'intervento tempestivo ha evitato probabilmente un bilancio peggiore.