Bomba davanti casa di un imprenditore

Attentato dinamitardo a Orosei, nel nuorese. Ieri notte un forte boato ha scosso la cittadina sarda. A provocare la deflagrazione, un ordigno che è stato fatto esplodere davanti all'abitazione dell'imprenditore Gianni Bonfigli e della moglie Anna Scancella. Un attentato messo a segno alle 22,30 nella parte alta del paese, nella zona del Rimedio. Non ci sono stati feriti e i danni sono stati di lieve entità, ma è stata tanta la paura. 

Atto intimidatorio

Come riporta l'Unione Sarda, infatti, l'esplosione (sarebbe stata utilizzata, secondo i primi accertamenti, una miccia detonante) si è sentita in gran parte del paese e avrebbe danneggiato alcuni vasi nel cortile dell'abitazione dell'imprenditore. In frantumi anche un vetro di una casa di un vicino. Gli abitanti della zona sono corsi in strada per verificare cosa fosse accaduto. Poi la chiamata al 112. Per fortuna nessuno si trovava nelle vicinanze del cancello e così non ci sono stati feriti. Resta la gravità del fatto: un probabile atto intimidatorio. Ora sono al lavoro i carabinieri della stazione di Orosei e del nucleo operativo della compagnia di Sinisola. Sono stati ascoltati l'imprenditore e le moglie per verificare se possano avere dei sospetti. Non è la prima volta che Bonfigli finisce nel mirino degli attentatori: nel 2008 la sua azienda, la Simg Marmi, era stata devastata da un incendio. In quel caso i danni erano stati ingenti.