Bimbo di 18 mesi ingerisce cocaina

E'in gravi condizioni il bambino di 18 mesi che avrebbe ingerito cocaina in un parco pubblico di Piacenza. Il piccolo è ricoverato presso l'ospedale di Brescia. Sul caso sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri di Piacenza e Brescia. I militari dell'Arma hanno ascoltato i genitori del bambino: la coppia avrebbe riferito che il figlio è stato trovato da loro con una bustina vuota in mano. A questo punto per il piccolo sarebbero iniziate le crisi convulsive. Così i due hanno portato il figlio d'urgenza al pronto soccorso di Piacenza e dopo le prime cure e accertamenti è stato disposto il trasferimento immediato nel centro specialistico lombardo, visto che nel frattempo il piccolo era finito in coma. La ricostruzione è ora al vaglio della Procura di Piacenza. Da fonti ospedaliere è emerso che il bambino è ricoverato nel reparto di rianimazione pediatrica. Avrebbe mangiato e le sue condizioni appaiono in miglioramento. Spetta adesso ai medici stabilire se la crisi sia stata determinata dall'ingerimento di cocaina o da una sostanza da taglio. 

I precedenti 

Episodio molto simile a Pescara dove un altro bambino, di un anno e otto mesi, era stato ricoverato presso l'ospedale civile della città abruzzese. Anche in questo caso la madre ha riferito che il picccolo avrebbe raccolto le sostanze, cocaina e marjuana, da una strada del quartiere Rancitelli. La madre ha provato ad impedire che il figlio ingerisse le sostanze, ma inutilmente. Drammi che purtroppo avvengono a qualsiasi latitudine del Paese. Impossibile dimenticare un altro caso avvenuto a Palermo nel 2018, dove una bimba di tre anni è stata ricoverata al Buccheri La Ferla del capoluogo siciliano. E sempre in Sicilia qualche mese prima stessa sorte era tocccata ad un'altra bimba di 8 mesi.