Bersagliavano disabile, sgominata baby gang a Pordenone

Un gruppo di minorenni aggrediva e vessava coetanei e un adulto disabile. Un caso che ricorda quello, tragico, di Manduria, dove un gruppo di 14 adolescenti sono stati accusati di aver seviziato e percosso un 66enne con disagi psichici, poi deceduto dopo venti giorni di agonia in ospedale.

Baby gang

La Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha fermato stamani il “capo” di una baby gang composta di giovanissimi residenti in provincia di Pordenone, che è stato collocato in una comunità in esecuzione del provvedimento restrittivo richiesto dalla Procura per i Minori di Trieste e disposto dal Gip. Il ragazzino – poco più che 15enne – deve rispondere, a vario titolo, assieme a un 16enne, coindagato – ma in stato di libertà – di tentata rapina pluriaggravata, tentata estorsione in concorso, spaccio di sostanze stupefacenti, truffa e appropriazione indebita. I due aggredivano e vessavano alcuni coetanei e un adulto disabile. Solo ieri è stata gominata una baby gang dedita a furti e rapine in Brianza. I carabinieri di Monza Brianza hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 4 minorenni, autori di dodici rapine aggravate, una tentata rapina aggravata, un furto aggravato e porto abusivo di armi.