Benigni trasportato in elisoccorso

Brutta esperienza per Roberto Benigni. L'attore premio Oscar, in Sardegna per le vacanze estive, ha urtato violentemente la schiena durante un'escursione in gommone nella zona tra La Maddalena e Palau. Attimi di paura per l'artista toscano e per gli amici che erano con lui. Il colpo nella regione lombare, causato da un'onda improvvisa, ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Trasportato al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Sassari, Benigni è stato sottoposto ad accertamenti medici che hanno escluso la necessità di un'operazione chirurgica nonostante i forti dolori che l'attore ha continuato a lamentare. Le sue condizioni non sembrano essere gravi ma continua ad essere tenuto sotto osservazione. Sul luogo dell'incidente sono arrivati in soccorso anche gli uomini della Capitaneria, oltre agli operatori del 118.

Il personaggio

Il comico toscano ha raggiunto l'apice della sua carriera nel 1997 con “La vita è bella”, il capolavoro che, alternando registro comico e drammatico, raccontava la storia di un padre e di un figlio in un campo di concentramento nazista. Il film era riuscito a riportare il cinema italiano ai vertici di Hollywood conquistando tre premi Oscar, tra cui quello di miglior attore protagonista ( il primo italiano a riuscirci) per Benigni. L'ultima pellicola del comico toscano è “La tigre e la neve”, uscita nel 2005, incentrata sulle vicende di un uomo che per amore si trasferisce in Iraq nel pieno della guerra in Iraq.

La coppia

Qualche anno fa era stata Nicoletta Braschi, moglie dell'attore e partner principale in molti dei suoi film, a finire nelle cronache per un brutto incidente, stavolta stradale. L'automobile su cui viaggiava l'attrice, guidata dal suo collaboratore domestico, si era schiantata vicino a Cesena contro un palo. La protagonista di pellicole come “Il Mostro” e “La vita è bella” era stata trasportata nell'ospedale più vicino e ricoverata nel reparto di chirurgia maxillofacciale con gravi ferite alla testa. Per le conseguenze dell'incidente era stata necessaria un'operazione condotta dal primario Claudio Vicini. Il ricordo di quella brutta esperienza rimane nella cicatrice che segna ancora oggi il volto dell'attrice.