Auto piena di bombole contro i cancelli di una base aerea

Momenti di paura ai cancelli della Travis Air Force base, situata nella parte settentrionale della California: un'auto carica di bombole ha infatti sfondato l'ingresso principale, caricato a tutta velocità, esplodendo al momento dell'impatto dopo che, secondo quanto appurato da una prima ricostruzione, l'uomo alla guida avrebbe appiccato volontariamente il fuoco. Il conducente del veicolo è morto sul colpo, mentre non ci sarebbero vittime fra gli uomini di guardia all'ingresso i quali, senza sparare nemmeno un proiettile, hanno poi spento le fiamme. La Travis Air Force Base è un importante terminal per gli aerei cargo militari e da trasporto sulla costa occidentale, che supporta le operazioni nel Pacifico e che, al suo interno, ospita circa 7 mila persone tra militari e dipendenti.

Auto carica di propano

Sull'accaduto è stata aperta un'indagine, condotta fra gli altri dall'Fbi che, secondo quanto riportato dai media locali, sta trattando l'episodio come un possibile atto di terrorismo. Le autorità hanno fatto sapere che il conducente del veicolo kamikaze è stato identificato ma, almeno per il momento, le sue generalità non saranno diffuse. Al vaglio degli inquirenti, a ogni modo, vi sono anche altre piste, dall'instabilità mentale dell'uomo a un tentativo di suicidio. Stando a quanto affermato dai funzionari della base militare, il guidatore avrebbe caricato la sua vettura di bombole piene di propano le quali, a contatto con le fiamme, sono saltate in aria non appena l'auto ha toccato il cancello della caserma. Il veicolo, secondo quanto mostrato da alcune immagini, ha poi terminato la sua corsa in un fossato che costeggia la strada. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei Vigili del fuoco.

Indagini in corso

Per circa 12 ore dopo l'attacco, il cancello della Travis Air Force è rimasto chiuso, salvo poi riaprire e riprendere normalmente la propria funzione una volta appurata l'inesistenza di ulteriori pericoli per la caserma. Al momento non ci sono ulteriori informazioni sull'accaduto, con i vertici militari della base che hanno riferito la ripresa dell'attività quotidiana del corpo e la prosecuzione delle indagini, alla quale stanno lavorando l'Air Force Office of Special Investigation e l'FBI's Sacramento Field Office.