Attentato talebano in Pakistan: “La lotta alla polio è blasfema”

poliomielite

[cml_media_alt id='10106']polio2[/cml_media_alt]In Pakistan la poliomielite è una delle malattie che miete più vittime in assoluto: dall’inizio del 2014 i casi registrati sono stati almeno 202. Numeri in aumento rispetto al 2011, quando ad ammalarsi erano stati 198 cittadini. Ma secondo i gruppi Talebani, le campagne di vaccinazione sono solo una “copertura per lo spionaggio”, ed è da tempo diffusa nel paese la menzogna secondo cui il vaccino danneggi la fertilità maschile e sia dunque blasfema. Per questo, dalla fine del 2012 sono state uccise oltre 60 persone tra lo staff di volontari e medici della campagna di vaccinazioni.

E un nuovo attacco si è verificato questa mattina: due persone, parenti di un volontario, sono rimaste uccise dall’esplosione di un ordigno nel nordovest del Pakistan, davanti all’abitazione di un villaggio nel distretto di Mohmand, lungo il confine con l’Afghanistan. Il medico è rimasto ferito e l’esplosione non è ancora stata rivendicata. La malattia, nonostante la campagna di vaccinazioni, continua ad essere endemica non solo in Pakistan, ma anche in Nigeria e Afghanistan.