Appalti pubblici milionari mai eseguiti: 5 arresti

Cinque misure cautelari personali, 50 perquisizioni e sequestri di beni, nei confronti di imprenditori, contigui al clan dei Casalesi, aziende e relativi prestanome, nonchè un funzionario pubblico. E' il bilancio dell'operazione “ghost tender” che la guardia di finanza di Lucca sta effettuando, in Toscana e in Campania dopo aver scoperto un giro di appalti, corruzione e riciclaggio ad opera di un'associazione criminale con base a Lucca. 

L'inchiesta riguarda principlamente l'area di Lucca e punta ad accertamenti su lavori pubblici per milioni di euro mai eseguiti. Secondo l'accusa, i soldi degli appalti venivano riciclati in aziende toscane e campane.

L'operazione è condotta sotto l'egida della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, in stretto collegamento investigativo con la direzione distrettuale antimafia di Napoli e la procura della Repubblica di Napoli Nord, la quale, nell'ambito di un distinto contesto di indagini, sta oggi coordinando l'esecuzione di 34 misure cautelari personali. All'operazione hanno preso parte oltre 130 finanzieri dei comandi provinciali di Lucca, Napoli e Caserta