Anziana di 87 anni violentata da un minorenne a Salsomaggiore

L'autore della violenza contro l'anziana è un ragazzo di 17 anni di origini nordafricane che ha in parte confessato l'abuso

Un'anziana in casa (immagine di repertorio)

Prima ha tentato di rapinare un’anziana, poi ha abusato di lei sessualmente. La vittima è una pensionata di 87 anni di Salsomaggiore Terme (Parma) aggredita nella sua abitazione.

L’autore, identificato e arrestato dai carabinieri coordinati dalla Procura per i minorenni di Bologna, è un ragazzo di 17 anni di origini nordafricane – sembra marocchine – che avrebbe parzialmente confessato la violenza.

La violenza sull’anziana

Il fatto – riporta Ansa – è avvenuto sabato scorso quando, secondo quanto ricostruito, il giovane si è introdotto nella casa della donna per un furto ma l’87enne, rientrata dal giardino, lo ha sorpreso e ha iniziato a urlare.

A quel punto il ragazzo avrebbe reagito aggredendola e anche violentandola. Poi è fuggito ma è stato notato da un vicino di casa che lo ha pure fotografato. I carabinieri sono così risaliti al 17enne che è stato rintracciato e trasportato in caserma.

La detenzione

Interrogato a lungo, sembra che abbia parzialmente confessato la violenza agli inquirenti. Ora è nella struttura per minori di Bologna.

L’accusa per lui è di tentata rapina aggravata e violenza sessuale. La pensionata è invece dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fidenza. Lo shock è stato forte per la donna che non è in pericolo di vita.

Il precedente

Generalmente gli anziani sono vittime di truffe e furti, alcuni finiti anche tragicamente. Ma in alcuni casi anche di violenza sessuale. E’ successo nel settembre del 2018 a Milano. Un uomo è stato fermato dalla polizia per rapina e violenza sessuale nei confronti di una donna di 70 anni. La notizia è stata diffusa dalla Questura. L’uomo era un cittadino romeno di 40 anni con precedenti per stupro.

Era infatti stato condannato a 10 anni per un caso analogo avvenuto a Genova nel 2009. Nel 2012 era stato estradato in Romania per scontare là il resto della pena. Secondo quanto riferito dalla questura, il sospettato era uscito dal carcere da meno di due mesi e si trovava a Milano da circa un mese, dove frequentava dormitori e mense per i poveri.